Su mandato dei familiari, AdMemora può occuparsi del disbrigo di tutte le pratiche amministrative inerenti il decesso presso comuni, aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere e cliniche, residenze per anziani e cimiteri. Siamo in grado di fornire il servizio di consulenza completo e occuparci del rilascio di certificati ed estratti dell’atto di morte, autorizzazioni per i trasferimenti internazionali, visti consolari, nulla osta da parte delle autorità giudiziarie e altro.
Nel caso di decesso in casa, la propria o quella di un parente, la prima cosa da fare è contattare il proprio medico curante, o eventualmente un altro medico di base che lo sostituisca, il quale si occuperà di accertare la morte e della compilazione dei documenti necessari.
Sarà nostra premura attivare l’intervento del medico necroscopo incaricato dalla ASL nei tempi previsti dalla legge.
Vi ricordiamo che dovranno trascorrere almeno 24 ore dalla morte prima di poter effettuare il funerale.
Nel caso di decesso presso una struttura sanitaria (ospedale, casa di cura, clinica privata o casa di riposo) è la direzione sanitaria ad occuparsi degli adempimenti burocratici e a compilare tutti i moduli e i certificati necessari.
Non tutte le strutture sanitarie offrono il servizio di vestizione della salma, il servizio sarà comunque reso disponibile dalla nostra organizzazione.
Ai familiari compete la scelta di quale agenzia funebre incaricare per l’organizzazione del funerale.
In caso di morte all’estero di un vostro caro che sia cittadino italiano, è necessario procedere alla trascrizione in Italia del decesso.
Per farlo, si devono presentare i seguenti documenti:
Atto di morte emesso dall’Ufficio di Stato Civile competente. L’atto deve essere originale e, nei casi previsti, tradotto e legalizzato.
Non sono necessarie traduzione e legalizzazione quando il Paese rilascia il modulo multi lingue per i paesi: Austria, Belgio, Bosnia e Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Francia, Germania, Italia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Moldova, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Turchia.
Documento che attesti la cittadinanza del defunto, solo nel caso in cui non sia iscritto nello schedario consolare. (carta d’identità, passaporto italiano o certificato di cittadinanza italiana).
In questo caso, è necessario contattare anche il Consolato generale o l’Ambasciata italiana per ottenere la traslazione della salma o delle sue ceneri in Italia.
Infatti sarà loro compito rilasciare il Passaporto mortuario, dietro la presentazione di una serie di documenti.
Nel caso in cui un vostro caro sia un cittadino straniero deceduto in Italia e qui residente, sarà vostro compito decidere se la sepoltura dovrà avvenire in territorio italiano oppure se chiedere che venga rimpatriato nel suo Paese di origine.
In entrambi i casi, NOI di AdMemora saremo a vostra disposizione per aiutarvi e seguirvi affinché tutte le procedure previste dalla normativa italiana ed estera siano svolte correttamente.